“Sei un essere meraviglioso e la felicità è la tua reale natura”.
Secondo la Dott.ssa Sonja Lyubormirsky, psicologa e ricercatrice, è possibile incrementare la nostra felicità attraverso l’utilizzo di 12 strategie scientifiche frutto di una ricerca sulla felicità.
Il fondamento della nostra felicità si trova in come ti comporti, cosa pensi e quali obiettivi ti poni ogni giorno della tua vita. Non c’è felicità senza azione!
Non esiste un segreto unico per tutti: unica dieta, unica strategia, ecc. Esistono però una serie di strategie che sono state scoperte grazie alla ricerca scientifica in questo campo. Puoi scegliere le strategie che meglio si adattano a te. Sono state individuate 12 strategie che hanno avuto riscontri scientifici.
Le 12 strategie scientifiche per incrementare la felicità:
- Esprimere gratitudine:
- attraverso un diario
- a voce verso qualcuno
- per telefono
- via email
- la lettera di gratitudine (senza poi inviarla)
- Coltivare l’ottimismo:
- esprimere ottimismo nel miglior modo possibile, attraverso la visualizzazione di noi a 1, 5, 10 anni con il miglior futuro che possiamo immaginare, scrivere poi cosa si è visualizzato;
- dividere un obiettivo in sotto-obiettivi più facili da raggiungere e lavorare per arrivare al loro completamento
- Evitare di pensare «troppo» e il confronto sociale:
- Evitare la mente scimmia che ci fa pensare sempre alle stesse cose (utilizzo della Mindfulness!)
- Il confronto è utile per prendere spunto ma se il divario fra noi e l’altra persona è eccessivo evitare di fare paragoni, ognuno di noi si trova sulla sua linea di evoluzione
- Applicare atti di gentilezza: ricordati di essere gentile con te stessa/o e con gli altri. Ogni giorno cerca di praticare almeno un atto di gentilezza
- Nutrire le relazioni sociali:
- In famiglia, fra amici, al lavoro
- Dedicare attenzione alla comunicazione
- Creare delle media-free-zone: area dove i media sono spenti e si presta attenzione alla qualità delle relazioni
- Sviluppare strategie efficaci per alleviare il dolore, lo stress, le sofferenze causate da eventi o situazioni negative (RESILIENZA)
- Imparare a perdonare: si perdona per lasciare andare l’energia che ci lega a quella persona, fatto, evento. Non si tratta di giustificare ma di non permettere più che quello «zaino» pesante possa compromettere il nostro cammino
- Incrementare lo stato di flusso: quello stato di coscienza in cui si è totalmente immersi, concentrati e coinvolti in una determinata attività. Mente e corpo sono in perfetta sincronia. Nello stato di flow tutto scorre, in armonia con grande gratificazione e positività. In questo stato si disattiva la corteccia prefrontale. E’ come se l’esistenza fosse momentaneamente sospesa.
- Assaporare la gioia per la vita: riconoscere e celebrare le belle esperienza nel passato, nel presente e nel futuro, concentrandoci sulle cose positive
- Religione e spiritualità: la fede e la consapevolezza di essere «esseri» spirituali”
- Prendersi cura del proprio corpo (meditare)
- Prendersi cura del proprio corpo (attività fisica – movimento)